Una scuola per tutti e per ciascuno

ATTIVITA’ La scuola collabora con le famiglie, con la comunità sociale, con i servizi educativi, sociosanitari e assistenziali, cercando e utilizzando modalità e strumenti tecnici, pedagogici, didattici e psicologici che sappiano valorizzare le potenzialità di ognuno. Attraverso un insegnamento sensibile alle differenze, si programmano percorsi educativo-didattici efficaci anche individualizzati, così da promuovere una crescita armonica e integrata della persona. La scuola propone:

• attività inclusive all’interno della classe;

• attività didattiche di tipo laboratoriale;

• potenziamento didattico individuale o in piccoli gruppi;

• laboratori del fare, attività in piccoli gruppi che sviluppano nell’alunno sia la parte progettuale-teorica che quella pratica;

• attività opzionali facoltative che valorizzano le potenzialità e gli interessi dei singoli alunni;

• utilizzo della Comunicazione Aumentativa Alternativa in collaborazione con esperta che fornisce indicazioni di base su modalità, tecniche e tecnologie CAA appropriate alle singole situazioni e collabora all’elaborazione di interventi volti a favorire la partecipazione degli alunni con CBC sia all’interno che all’esterno del contesto scolastico;

• sportelli di consulenza psicologica su appuntamento;

• attenzione al progetto di vita della persona fin dall’inizio del percorso formativo e attivazione di forme sistematiche di orientamento, in una concezione educativa che miri alla conoscenza di sé, degli altri, alla capacità di operare scelte, di adeguarsi al cambiamento, di lavorare in gruppo. Per questo motivo vengono inseriti dei percorsi di orientamento con personale esperto nel settore e vengono attivati “Progetti Ponte” con le Scuole Secondarie di secondo grado per gli studenti delle terze classi (anche non necessariamente appartenenti in senso stretto all’area BES).

DOCUMENTI E VALUTAZIONE Il referente dell’alunno certificato ai sensi della legge 104 (insegnante di classe o di sostegno), in collaborazione con il Consiglio di Classe, l’assistente educatore e/o il facilitatore, progetta e redige un Piano Educativo Individualizzato (PEI) che viene poi condiviso con la famiglia. Il referente dell’alunno con DSA o disagio socio – culturale redige in collaborazione con il Consiglio di classe un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che viene condiviso con la famiglia. Tali documenti sono continuo riferimento per la progettazione dell’attività didattica e devono essere eventualmente aggiornati in corso d’anno in base ai cambiamenti e alle esigenze che possono emergere. Le valutazioni devono essere coerenti con i criteri stabiliti all’interno dei Piani ed essere frutto della collaborazione e condivisione tra docenti curricolari e docenti di sostegno e/o assistenti educatori. A fine anno scolastico viene redatta una verifica finale in cui si evidenziano le competenze acquisite e quelle in via di acquisizione sia per gli alunni con PEI che con PEP.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA La complessità dell’area dei bisogni educativi speciali evidenzia la necessità di un coordinamento organizzativo e gestionale e un accompagnamento ai consigli di classe/team coinvolti. Si è pertanto costruito un modello organizzativo atto a presidiare l’area. Si è costituita un’Equipe coordinata dalla dirigente scolastica e composta da figure interne (funzioni strumentali) ed esterne (referente BES con competenza specifica – psicologa) per il coordinamento e presidio dell’area, per l’accompagnamento ai Consigli di Classe coinvolti nell’individuazione di strategie didattico-educative, per la consulenza alle famiglie e la cura del rapporto con gli specialisti. L’Equipe composta da:

• Dirigente Scolastico

• tre referenti, uno per ciascuna scuola secondaria

• referenti interni e due referenti esterne per le scuole primarie

L’equipe lavora su temi specifici, approfondimenti, si confronta sugli interventi educativi e sulle metodologie didattiche, propone tematiche per l’aggiornamento/formazione che si può organizzare per ordini di scuola o per temi di interesse.

La nostra scuola riconosce e valorizza le differenze. È cura degli insegnanti impostare percorsi formativi che rispondano il più possibile alle esigenze di tutti gli alunni, attraverso la personalizzazione dei percorsi di apprendimento e l'adattamento alle diverse modalità di funzionamento. Laddove vi sia la necessità si interviene con l’individuazione di obiettivi di apprendimento specifici e con un adeguamento della didattica finalizzato al successo formativo. I consigli di classe progettano percorsi inclusivi organizzando l’attività didattica in maniera funzionale ai bisogni della classe e accompagnano ciascuno studente nella costruzione del proprio progetto di vita