Una scuola dell’inclusione e dell’accoglienza: gli studenti stranieri

Anno scolastico 2023/2024

L'educazione interculturale riguarda tutti e significa la capacità di guardare agli altri come ad una ricchezza.

Presentazione

Durata

dal 1 Settembre 2023 al 1 Settembre 2026

Descrizione del progetto

Il Protocollo di accoglienza è lo strumento principale che definisce prassi e interventi, soprattutto nel caso di alunni neo arrivati in Italia.

Un colloquio preliminare all’inserimento con l’alunno neo-arrivato e la sua famiglia, permette di raccogliere informazioni utili alla programmazione degli interventi e alla gestione delle risorse (Laboratori L2 e compresenze) da mettere in campo.

Nel caso di nuovi arrivi si organizzano, al bisogno, dei laboratori linguistici per l’apprendimento dell’italiano come L2 avvalendosi di mediatori e facilitatori linguistici esterni.

Sia per alunni neo-arrivati che per gli alunni che hanno bisogno di approfondire la competenza linguistica o la lingua dello studio, si sono strutturati laboratori di L2 permanenti in alcune sedi scolastiche gestiti da insegnanti dell’Istituto, laboratori utili anche per attivare dei percorsi e degli interventi validi a favorire l’inclusione e l’integrazione.

RISULTATI ATTESI

– Successo scolastico degli studenti di madrelingua non italiana.

– Collaborazione continua ed efficace tra scuole, agenzie educative, enti territoriali.

– Progressiva integrazione delle famiglie non italiane nel tessuto territoriale e sociale.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Un docente referente sull’Istituto con l’incarico di: supportare i consigli di classe nella stesura dei PDP, mettendo anche a disposizione materiali utili; somministrare il protocollo di accoglienza; richiedere, organizzare, supportare e verificare gli interventi dei facilitatori linguistici e dei mediatori culturali; coordinare la commissione; partecipare alla Commissione Intercultura di Rete.

Una commissione composta da docenti rappresentanti di alcuni tra i plessi in cui la presenza di alunni stranieri è più significativa diventa il riferimento rispetto ai bisogni delle scuole, si occupa dello sviluppo delle varie proposte, dei progetti, delle sperimentazioni, della valutazione del raggiungimento degli obiettivi.

La scuola partecipa al Dipartimento Intercultura della Rete Alto Garda-Ledro, volta ad un positivo confronto di buone pratiche e progetti, allo scambio di informazioni e materiali atti a promuovere l’inclusione sociale di minori stranieri e la valorizzazione delle loro identità culturali e alla promozione di progetti innovativi.

È attiva anche una proficua collaborazione con CiEffe (Formazione Consulenza Lavoro) di Trento, che organizza laboratori sia per la Scuola Primaria che Secondaria di Primo Grado con fondi europei.

Obiettivi

Favorire l’inserimento e l’adattamento degli alunni di madrelingua non italiana nel percorso scolastico, riconoscendo la valenza dell’approccio interculturale nell’attuazione dei percorsi anche come strumento per favorire la conoscenza, l’integrazione e lo scambio tra culture diverse. Il Progetto di Accoglienza e Integrazione degli alunni di madrelingua non italiana e delle loro famiglie è finalizzato allo sviluppo dell’Educazione Interculturale attraverso azioni formative volte a valorizzare le differenze, sviluppare le competenze interculturali, interpersonali, sociali e civiche come previsto dal Quadro di Riferimento Europeo per le competenze-chiave per l’apprendimento permanente, di tutti gli alunni indipendentemente dalla loro provenienza geografica. Destinatari del Progetto sono studenti recentemente immigrati in territorio italiano, studenti stranieri nati in Italia, studenti italiani con genitori stranieri.