Come nasce un libro?

I bambini della cl IV della Scuola Primaria di Vezzano incontrano l’editrice Gabriella Gavioli

Alcune settimane fa, nel mese di gennaio, è passata a trovarci in classe Gabriella Gavioli, editrice del libro “Alla scoperta dei geroglifici” che ci è stato regalato a S. Lucia. Il libro è la traduzione italiana del testo in francese dello scrittore e insegnante Yves Alphandary. Dobbiamo ringraziare Mirko Zanona, papà della nostra compagna Aurora, se è stato possibile organizzare questo incontro per noi così speciale. 

Gabriella lavora alla casa editrice Saecula, ma anche come guida escursionistica. Con noi, si è dimostrata subito affabile, simpatica e con lei abbiamo finalmente capito cosa significhi lavorare come editore. Si tratta di quella persona che anzitutto seleziona un libro che può risultare interessante e si occupa di tutte le fasi della sua produzione. I collaboratori coinvolti sono molti: il file passa alla redazione dove più redattori leggono e correggono il testo con attenzione. In seguito, i grafici lavorano per rendere chiare e gradevoli le pagine con l’inserimento di immagini e colori. Se le fotografie provengono dalle raccolte dei musei, è necessario pagare una quota per poterle pubblicare. A questo punto, i tipografi stampano il libro e successivamente, in legatoria, i vari fascicoletti di fogli vengono radunati, incollati o cuciti  insieme alla copertina. Questa deve catturare l’attenzione del lettore e infatti, su quella del nostro libro, è rappresentato il giovane scriba di nome Saimen che ci accompagna alla scoperta di molte curiosità sull’antico Egitto e sul significato dei geroglifici. Lo consigliamo a tutti i ragazzi che si stanno avvicinando alla civiltà egizia o che ne sono appassionati.

Gabriella si occupa di libri d’argomento storico; fin da piccola leggeva, scriveva molto ed era appassionata del popolo degli Etruschi. Per questo ha chiamato la casa editrice Saecula e il nome sta a significare soprattutto “epoca”, “passaggio”. Il logo della casa editrice è ricco di significati: riporta una spirale che rappresenta il tempo in salita e discesa, così come lo pensavano gli antichi. Le stagioni, la natura e anche la nostra vita subiscono periodi di crescita in cui si raggiungono alti risultati e periodi in cui si rallenta e si discende. Il fiore cresce, sboccia, sfiorisce e il ciclo riprende. Oltre a questo, il simbolo della spirale è un ulteriore riferimento alla storia: ricorda la parte finale del Lituus, il bastone usato nei riti dagli aruspici etruschi. A Gabriella piace un sacco e anche a noi.

Siamo felici per la gioia che Gabriella ci ha trasmesso parlando di libri e siamo certi che qualcuno di noi si sia appassionato ancora di più alla lettura. Grazie Gabriella!!

Gli alunni della classe IV SP Vezzano