Libriamoci: quattro chiacchiere con Viviana Lupi

 

Trama: il romanzo è ambientato nella Città Intelligente, dove a ogni bambino fin dalla nascita viene assegnato un Amico Gentile, un angelo custode elettronico presente in ogni istante della vita. Quando serve, gli Amici Gentili escono in 3D dagli orologi portati al polso e sono in grado di cambiare aspetto nel tempo. Ai bambini appaiono come angeli o fate, per gli adolescenti si trasformano in ragazzi spavaldi che si comportano da amici complici, gli adulti li vedono come indispensabili assistenti. Come tutti i suoi coetanei Evan (protagonista) vive spensierato nei mirabolanti scenari e giochi elettronici della Città Intelligente fino a che, alla Scuola Speciale, i suoi compagni Sarah e Mark gli rivelano un terribile segreto. Inizia così un’avventura in un mondo che Evan non aveva mai conosciuto e una battaglia per sconfiggere la deriva di una tecnologia che sa tutto di ogni cittadino, che può manipolare le persone e coprire la meraviglia della realtà, della natura e dell’amicizia vera.

Intervista all’autrice:

C’è stato qualcuno o qualcosa che l’ha influenzata nella scrittura?

Essendo una giornalista nell’ambito scientifico-tecnologico, sicuramente il mio lavoro ha avuto un’influenza significativa sulla scrittura.

E’ appassionata di libri di fantascienza?

Sì, mi piace molto la fantascienza, ma leggo volentieri anche altri tipi di libri.Qual è il suo libro preferito?

Il mio libro preferito è Il libro della giungla di Kipling.

Quanto ci ha messo a scrivere il libro?

Per scrivere questo libro ci ho messo circa due anni.

Ha scritto il libro di getto o ha fatto la scaletta? 

Il primi due capitoli li ho scritti velocemente, ma poi ho iniziato a fare la scaletta per avere le idee chiare su come procedere.

Ha pensato a un seguito del libro?

Vorrei scrivere un altro libro nel 2020 come sequel dell’Amico Gentile, dove parlerò di Evan che cresce e vive altre avventure.

 

Scritto da Emanuele e Gianfranco, giornalisti della classe 3A SSPG Dro