Corsa campestre: terzo gradino del podio a Villa Lagarina

 

Sulla linea di partenza pensavo solo a scaricare tutta l’ansia che avevo accumulato per mettere le ali ai piedi. Il vero nemico era la lunga e faticosa salita che dominava il percorso. Bisognava guardare avanti e non mollare mai, senza arrendersi alla stanchezza. Dopo un primo giro discreto mi è sembrato di aver impostato nel mio corpo la modalità “full power” perché sfrecciavo accanto agli altri con una facilità incredibile. Mi sembrava di non sentire più la fatica, ma una volta giunto all’arrivo non riuscivo nemmeno a stare in piedi.

Alla fine, la sorpresa più grande per noi cadetti è stata salire sul terzo gradino del podio! Eravamo felicissimi e mi sono accorto che condividere una vittoria con gli altri è molto più bello che tenersela per sé. Indipendentemente dalla singola prestazione, ognuno di noi ha dato il proprio importantissimo contributo. L’unione fa la forza!!!

Un grande applauso anche a tutti gli altri che hanno partecipato alla gara perché riuscire ad arrivare in fondo a questo impegnativo percorso è già un risultato lodevole.

Scritto da Dario Antonini, giornalista della classe 1B SSPG Dro